Meglio un giorno da gallo che cento da o'brien

Di santi è pieno il paradiso, ma di santi con il sigaro non me ne ricordo. E forse, se lo Spirito Santo è lo
stesso che ha fatto tanti disastri in 2000 anni, non ce ne sarà nemmeno uno da stasera. Non dico il santo, dico proprio l’anima. Per le cazzate che ha detto, i peccati che ha commesso, i compagni di viaggio che si è scelto, il sigaro che puzza e il cappellaccio un po’ da corvo un po’ da cantautore da bettola. Da ateo mi auguro che esista un Dio per dare un senso ai suoi 84 anni di barricata. Spero che Dio interceda con San Pietro per fargli avere una stanza vista Marassi. Mi auguro che a cena lo metta nello stesso tavolo di Andreotti, perché gli spieghi il senso di essere cristiano. Spero che ci sia una zona fumatori, più lui e Califano che lui e Madre Teresa. Perché, per dire dell’uomo prima del che prete, era genoano, ma stasera lo piangeranno anche i doriani.

Tarasso per Kotiomkin




Nessun commento: